Mi sono ripromessa di scrivere tutti i giorni (a dire il vero da un po’ e con scarsi esiti, ma sono dettagli…).
Così sono qui, sul divano, dopo una giornata molto intensa ed un po’ stanca. Oggi c’è stata un’importante riunione buddista ed io ho potuto aprire a casa per ospitarla. Da quando sono a Sarzana offro casa tutte le volte che posso, è impegnativo e bellissimo, quando ero a Genova non potevo farlo ed un po’ mi dispiaceva.
Andate via tutte le persone ho sistemato con calma, ed ora sono qui che ho un po’ di freddo con una marea di pensieri e niente di definito. Sembra tutto così ordinato ma in realtà in cameretta è il delirio totale, tutto quello che non sapevo dove mettere l’ho messo lì, vi lascio immaginare.
Oggi ho mandato la (no)newsletter: il tempo di essere felice dell’andamento di quella scorsa, oggi l’esatto contrario con qualche disiscrizione. Ammetto di esserci rimasta un po’ male, ma è anche un ottimo esercizio per il lasciar andare, per il donare senza chiedere nulla in cambio, per seminare senza aspettarsi di vedere il risultato.
Sono molto contenta di come si sta evolvendo tutto e sono certa che tutto questo produrrà dei risultati che ora neanche riesco a immaginare.
Dopo una settimana di delirio, ho deciso domani di non uscire ed oltre a sistemare casa, voglio anche riorganizzare tutto il lavoro: una settimana di stop forzato ha incasinato tutto per un verso e per l’altro mi ha ricordato che devo smaltire ancora un po’ la lista delle cose a cui dedicarmi. Per contro ho tralasciato da troppo tempo il mio lato artistico.
Prima di mettermi a scrivere mi stavo appunto distraendo su come rifare il sito ed ormai la testa è lì quindi chiudo qua e vado a vedere di fare le ore piccole come ai vecchi tempi con il Blog.
Scherzo, non ho più l’età per fare certe cose e soprattutto ormai ho un altro ritmo.
È stata La Bullet a farmi tornare la voglia di coltivare il mio lato artistico, che ogni tanto finisce nel cassetto.
La Bullet questo progetto che non so bene come fare crescere ma che sento mi darà un sacco di soddisfazione. Devo stamparla e iniziare io stessa a giocarci.
Ed ora vado a giocare un po’ con il sito delle opere, vediamo se finisce come al solito che ci giro tanto intorno che poi non cambia niente.