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Decostruire pregiudizi

Sette e dieci del mattino e mi sento completamente stropicciata, ho solo sonno. Come so da un po’, devo alternare le giornate tra più impegnative e meno, perché non sono una macchina e non posso rendere sempre allo stesso modo.

In questi giorni rifletto sul concetto di regole. Sono cresciuta secondo l’antico adagio fai quello che dico, non fare quello faccio, frase che i miei genitori snocciolavano ad ogni occasione. Non è il mio campo e magari sbaglio, ma ho l’impressione che bambine e bambini imparino più per imitazione, quindi l’antico adagio ha ottenuto solo l’effetto di capirci poco se non di farmi sviluppare un’avversione per le regole.

Sto approfondendo il concetto di mangiare in modo intuitivo e se si analizza la cultura della dieta, si può osservare il concetto di regola da un punto di vista molto interessante: siamo noi che non riusciamo a rispettare determinare regole oppure semplicemente non fanno per noi?

Personalmente sono molto contenta della direzione che sta prendendo il mondo, almeno su questi temi: fino ad oggi ogni mio ragionamento in merito era etichettato come ma sì raccontatela, perché c’è un’idea completamente sbagliata di cosa voglia dire seguire il proprio istinto o, più specificatamente, il proprio bisogno.

Purtroppo non ci sono molti studi visto che sono tutte materie nuove o materie su cui non ha senso investire, spesso vengono etichettate come mode: è proprio l’etichetta di moda in un articolo letto di recente che mi ha dato il la per approfondire.

Esiste un punto di vista realmente oggettivo? Si riesce ancora ad analizzare qualcosa oltre la propria opinione personale? Siamo ancora capaci di ammettere che ciò che stiamo esprimendo forse non è totalmente obiettivo? Abbiamo il coraggio di esporci per quello che siamo?

Quante domande per aver bevuto solo mezzo caffè.

Stamattina ho la seconda e ultima mattinata di corso sul fundraising, un’esperienza molto bella. Io ho creato dei corsi ad offerta libera, dovrei saperlo che un corso gratuito non necessariamente non è un buon corso, ma ammetto di essermi stupita. Ancora una volta scopro bias e pregiudizi da smontare.

Non credo che il problema in sé sia avere pregiudizi, cresciamo in una società tale che non averne è praticamente impossibile, piuttosto l’importante è riconoscerli e smontarli pezzo per pezzo per realizzare una vita capace realmente di accogliere ogni tipo di persona e di situazione.

(Colonna sonora di questi appunti personali è Trustfall di P!nk, non l’avevo ancora ascoltato tutto. La amo follemente ed anche questo album è una piccola opera d’arte.)

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