Piove, sono appena tornata a casa, oggi niente bici, era già in previsione il giro dal dentista ma dovrei ricordarmi di guardare le previsioni almeno ogni tre giorni, ho l’abitudine di organizzarmi a prescindere e non sempre va come vorrei. È anche vero che le previsioni non sono sempre affidabili, ma almeno una vaga idea potrebbe essere utile.
Sto meditando di comprarmi i rulli. Non li ho mai presi in considerazione, forse inizio ad invecchiare e di prendere acqua in bici non ne ho più voglia. Tra l’altro non è più il mio mezzo di trasporto quotidiano perché adesso lavoro da casa e per commissioni mi sposto a piedi. Quanti cambiamenti.
Ne parlo, o meglio ne accenno, nella prima puntata del Podcast Ciclofilosofico: finalmente mi sono sbloccata ed ho preparato la nuova sigla, il nuovo trailer e sono partita con la scrittura delle puntate, sono in ritardo su tutta la linea ma sono dettagli.
E sono anche riuscita a definire un piano editoriale, questa volta però con le date di uscita: l’avevo già preparato ma era vago e ogni volta che lo guardavo mi sembrava tutto troppo e inutile.
Perché farsi questo mazzo, solo perché mi piace scrivere? Può veramente bastare? Per fortuna scrivo un sacco (e si vede) e sono andata a riprendere i miei obiettivi, sono andata a ricercare il mio perché, senza non hai una direzione. Questo penso sarà l’argomento della newsletter di lunedì prossimo e sicuramente è l’argomento della prima uscita della bullet journal che sto progettando.
Dal dentista è andata meglio del previsto. Non andavo dal dentista ella asl da anni, la prima esperienza di quando ero piccolina è stata letteralmente traumatica e sono sempre andata privata (quando potevo). Per una serie di eventi in famiglia sono tornati tutti al dentista dell’ospedale ed un volta trasferita me ne serviva uno (e il budget è sempre risicato). L’impressione è buona, vediamo che succederà. Ho tanti di quegli esami da fare che mi sento una reietta lo ammetto, ma è sempre più chiaro il fatto che per anni non mi sono presa cura di me.
Tra le altre cose, sto lavorando all’aggiornamento di un articolo dove parlo di motivazione e adhd e tra gli appunti ho scritto come ci siamo arrivati a vivere vite non a ritmo con le nostre esigenze. Non ho una risposta, ma l’altro giorno leggevo cose sul capitalismo, la sintesi era che non è poi il male che crediamo che prima del capitalismo non si stava meglio. Sono ignorante ed ho ancora molte cose da studiare, ma non è che prima del capitalismo, visto che non lo chiamavano con questo nome, non fosse capitalismo. Come ci sono finita a fare sti discorsi lo sa solo la mia testa.
Per gli appunti vocali voglio provare l’esperimento di montare tutta la settimana insieme, di quello che mi ricordo di registrare per lo meno. Esperimenti che comunque producono i loro frutti. Sto diventando più veloce nel montare e trascrivere.
Apro Notion. Ho solo sonno, come al solito.
(Mentre pubblico mi chiedo come mai questo stesso testo su un blog ha poco successo, passatemi il termine, e su un social spopola, passatemi anche questo termine. E ragiono sul mio uso dei social sempre più risicato e che produce sempre meno effetti. Di piegarmi a certe dinamiche io non ho più voglia, ma il dubbio che se non lo faccio non riuscirò a raggiungere i miei obiettivi è sempre ben presente.)